Nel secondo “quadro” viene rappresentato il periodo dell'Attesa del popolo di Israele per la venuta del Messia. Un versetto del profeta Isaia recita: “Su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse… poiché un bambino è nato per noi…”.
In questa ambientazione sono presenti per la maggior parte statue tradizionali in terracotta, ma non mancano pregevoli esemplari in gesso ed altre di realizzazione artigianale.
La vera attrattiva è però rappresentata da un raffinato mulino ad acqua realmente funzionante, per la cui realizzazione il nostro Nino si era avvalso della collaborazione di Giuseppe Sbrissa, un artigiano della vicina Montemagno.
Si tratta di un vero villaggio con le sue case e i suoi abitanti, con l’imponente mulino che domina il paesaggio, ma si può apprezzare anche la presenza di un accampamento di pastori, riuniti attorno al fuoco. Molto suggestiva è anche la piccola cascata che alimenta un laghetto al quale gli uomini attingono acqua e le donne fanno il bucato.