Nel complesso parrocchiale sono presenti due epigrafi in cotto, una sul lato del campanile
rivolto verso la chiesa dell’Annunziata (poco più in alto della prima finestra,
sulla sinistra della finestra murata) e l’altra sull’arco all’ingresso della
sacrestia. La prima riporta la seguente scritta: “come da memorie antiche della chiesa vecchia nel 1630 al mese di
agosto cominciò a far strage la peste in Grana per cui perirono 200 persone”.
La seconda, tradotta dal latino, recita: “qui
riposa il corpo del nobile Bartolomeo Strozzi di Vignale la cui anima riposa in
pace – 6 febbraio 1227”. La peste di cui parla la prima epigrafe, stando
agli storici, è quella descritta da Alessandro Manzoni ne I Promessi Sposi e
provocò in quel periodo numerosi morti non solo nel Monferrato, mentre lo
Strozzi citato nella seconda epigrafe è riconducibile alla illustre famiglia
fiorentina esiliata da Firenze per la sua opposizione ai Medici.