Il folclore a Grana

Grana si è sempre distinta, soprattutto in passato, per un buon numero di manifestazioni che hanno anche avuto il merito di arricchire il folclore locale, creando una nota di colore e di costume. 

Tra queste spicca la festa patronale del 15 agosto dedicata alla Assunzione di Maria Vergine, che si è sempre svolta su più giorni e che da sempre è molto sentita e definita dagli stessi abitanti “fasta dal pais”, quindi la festa per eccellenza, la “festa del paese”.

Molto seguito è stato anche il Carnevale, che ha però subito una brusca interruzione sul finire degli anni ’70 a seguito di un grave incidente.

Ma vanno altresì messe in risalto quelle che, autentiche “fiere”, anche se sarebbe meglio definirle mostre/mercato, hanno avuto il compito di mettere in vetrina prodotti tipici di Grana e delle altre località che vi hanno partecipato.

Manifestazioni che hanno sempre raccolto un meritato successo e che sono servite a:

  • Promuovere il paese di Grana, l’arte (soprattutto sacra) e le tradizioni custodite e tramandate nel tempo.
  • Favorire un turismo che non fosse solo il classico “mordi e fuggi”, poco rispettoso dei luoghi e della popolazione che li abita, bensì stanziale e sostenibile, tale da soddisfare le esigenze sia dei turisti che delle località che li ospitano, creando al contempo profitto e migliorando le opportunità per il futuro.
  • Favorire la più vasta partecipazione e aggregazione della popolazione di Grana.
  • Acquisire risalto a livello comunicativo e di immagine.

Iniziando questa rassegna da quelli che si possono definire tempi moderni, siamo alla fine degli anni ’90, è doveroso iniziare con quella manifestazione che all’inizio si è chiamata Pomeriggio di Gusto per cambiare poi il suo nome in Giornata di Gusto.

È stata poi la volta di Riso e Rose e Golosaria in Monferrato, si sono svolti raduni di auto storiche e mezzi agricoli del passato, raduni di veicoli ricreazionali, ai più conosciuti come “Raduni di camper”. Da ricordare inoltre il grande successo riscosso da una riuscitissima edizione di Antichi Mestieri che si è tenuta per le vie dell’intero circondario. Tra i raduni vanno ricordati anche quelli che hanno come protagonisti gli Alpini di Mozzecane, insigniti della cittadinanza onoraria in seguito all'aiuto fornito durante l'alluvione di Asti del 1994.

Molto seguiti anche i Concerti di Natale tenuti nella Chiesa Parrocchiale Assunzione di Maria Vergine e degna di nota l’attività dell’associazione “La Melograna”, coinvolta in diverse iniziative di carattere culturale e ricreativo.

Tra le ultime in ordine di tempo vanno annoverate Che Grana…Il Grignolino e "InGRANA la marcia". Entrambe giocano simpaticamente sul nome del paese e se la prima è volta a promuovere il noto vino che a Grana vede molti apprezzati produttori, la seconda attira molti "vespisti" per un tour panoramico sulle nostre colline che termina con l'immancabile pranzo preparato dagli abili cuochi della Proloco.

Non vanno dimenticate le manifestazioni civili e religiose come il "25 Aprile" e "Corpus Domini" che, seppure non classificabili come folclore, meritano di essere menzionate.

Un cenno, infine, ad una manifestazione svolta in anni più lontani e che non ha avuto un seguito, seppure strizzasse l’occhio, almeno nel nome ad una trasmissione televisiva di successo. Si tratta di “Gioeugh Sensa Termo”, emula della nota “Giochi Senza Frontiere”.

Da ricordare che tutte le iniziative citate hanno sempre visto la fattiva collaborazione di Comune, Pro Loco e Polisportiva, con la Pro Loco sempre molto attiva anche con iniziative proprie.