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GRANA ARTE E TRADIZIONE

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Ultimo aggiornamento: 17/03/2025

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Le epigrafi della Chiesa

Nel complesso parrocchiale sono presenti due epigrafi in cotto, una sul lato del campanile rivolto verso la chiesa dell’Annunziata (poco più in alto della prima finestra, sulla sinistra della finestra murata) e l’altra sull’arco all’ingresso della sacrestia. La prima riporta la seguente scritta: “come da memorie antiche della chiesa vecchia nel 1630 al mese di agosto cominciò a far strage la peste in Grana per cui perirono 200 persone”. La seconda, tradotta dal latino, recita: “qui riposa il corpo del nobile Bartolomeo Strozzi di Vignale la cui anima riposa in pace – 6 febbraio 1227”. La peste di cui parla la prima epigrafe, stando agli storici, è quella descritta da Alessandro Manzoni ne I Promessi Sposi e provocò in quel periodo numerosi morti non solo nel Monferrato, mentre lo Strozzi citato nella seconda epigrafe è riconducibile alla illustre famiglia fiorentina esiliata da Firenze per la sua opposizione ai Medici.

Il campanile con l'epigrafe che ricorda la pesteL'epigrafe che ricorda la peste del 1630L'epigrafe in latino sull'ingresso lateraleL'epigrafe che ricorda Bartolomeo Strozzi
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